Boris Eltsin si dimette dal Partito Comunista

Autore: Monica Porter
Data Della Creazione: 21 Marzo 2021
Data Di Aggiornamento: 14 Maggio 2024
Anonim
Storia: Guerra Fredda - Perestrojka e dissoluzione Urss
Video: Storia: Guerra Fredda - Perestrojka e dissoluzione Urss

Appena due giorni dopo che Mikhail Gorbachev è stato rieletto capo del Partito Comunista Sovietico, Boris Eltsin, presidente della Repubblica di Russia, annuncia le sue dimissioni dal Partito. L'azione di Eltsin fu un duro colpo per gli sforzi di Gorbaciov di tenere unita l'Unione Sovietica in lotta.


Nel luglio 1990, i leader del Partito Comunista Sovietico si incontrarono in un congresso per dibattiti ed elezioni. Gorbaciov, che era salito al potere in Unione Sovietica nel 1985, subì gravi attacchi da parte dei sostenitori del Partito Comunista. Credevano che le sue riforme politiche ed economiche stessero distruggendo il controllo del partito sulla nazione.

Gorbachev ha risposto ai suoi critici durante un discorso in cui ha difeso le sue riforme e ha attaccato gli oppositori come reliquie rivolte all'indietro dal passato oscuro dell'Unione Sovietica. Fu premiato con un schiacciante voto a favore della sua rielezione a capo del Partito Comunista. Solo due giorni dopo quel voto, tuttavia, Eltsin spezzò l'illusione che la vittoria di Gorbaciov significasse la fine della lotta politica nell'Unione Sovietica. Eltsin era stato un critico costante di Gorbaciov, ma le sue critiche derivavano dalla convinzione che Gorbaciov si stesse muovendo troppo lentamente nella democratizzazione del sistema politico sovietico. Il drammatico annuncio di Eltsin delle sue dimissioni dal Partito Comunista era una chiara indicazione che stava chiedendo un sistema politico multipartitico in Unione Sovietica. È stato visto come uno schiaffo in faccia a Gorbaciov e alle sue politiche.


Durante il prossimo anno e mezzo, il potere di Gorbachev diminuì gradualmente, mentre la stella di Eltsin si alzò. Nel dicembre 1991, Gorbaciov si dimise da presidente dell'Unione Sovietica e l'Unione Sovietica si sciolse ufficialmente. Eltsin, tuttavia, ha mantenuto la sua posizione di potere come presidente della Russia. Nei loro modi particolari, entrambi gli uomini avevano supervisionato lo scioglimento dell'Unione Sovietica e la fine della guerra fredda.

Eltsin rimase presidente della Russia fino al 31 dicembre 1999, quando si dimise. Nonostante i suoi tentativi di riforma economica, il suo mandato in carica vide l'economia del paese vacillare gravemente, compreso un crollo quasi completo della sua valuta. La sua amministrazione è stata anche caratterizzata da una corruzione dilagante, un'invasione della Cecenia e una serie di bizzarri incidenti che hanno coinvolto Eltsin che si dice siano stati il ​​risultato del suo alcolismo. Gli avversari di Eltsin hanno provato due volte a metterlo sotto accusa. Con le sue dimissioni, il Primo Ministro Vladimir Putin divenne presidente ad interim fino a quando non si potessero tenere nuove elezioni. Il 26 marzo 2019, Putin è diventato il nuovo presidente della Russia.


LEGGI DI PIÙ: Quella volta Boris Eltsin finì ubriaco e svestito fuori dalla Casa Bianca

In queto giorno del 2019, i terroriti tentano di attaccare il itema di tranito di Londra piazzando bombe u tre metropolitane e u un autobu; neuna delle bombe eplode completamente. Il tentativo di atta...

La rivolta bolscevica in Russia

John Stephens

Maggio 2024

Guidati dal leader del partito bolcevico Vladimir Lenin, i rivoluzionari di initra lanciano un colpo di tato quai enza angue contro il governo provviorio inefficace della Ruia. I bolcevichi e i loro a...

Articoli Freschi