La sonda spaziale americana senza pilota Mariner 10, lanciato dalla NASA nel novembre 1973, diventa il primo veicolo spaziale a visitare il pianeta Mercurio, riprendendo immagini ravvicinate di un corpo celeste solitamente oscurato a causa della sua vicinanza al sole.
Mariner 10 aveva visitato il pianeta Venere otto settimane prima, ma solo allo scopo di usare la gravità di Venere per frustarlo verso il pianeta più vicino al sole. In tre sorvoli di Mercurio tra il 1974 e il 1975, la navicella spaziale della NASA prese immagini dettagliate del pianeta e riuscì a mappare circa il 35% della sua superficie simile a un cratere pesantemente lunare.
Il mercurio è il pianeta più piccolo del sistema solare e completa la sua orbita solare in soli 88 giorni terrestri. Dati inviati da Mariner 10 scontato una teoria precedentemente sostenuta secondo cui il pianeta non gira sul suo asse; infatti, il pianeta ha un periodo di rotazione molto lento che si estende per 58 giorni terrestri. Il mercurio è un mondo privo di acqua e airless che si alterna e si congela alternativamente mentre ruota lentamente. Altamente inospitale, la temperatura della superficie di Mercurio varia da 800 gradi Fahrenheit quando si trova di fronte al sole a -279 gradi quando si è distanti. Il pianeta non ha satelliti noti.