L'attivista Carrie Chapman Catt (1859-1947) fu determinante per la causa che portò uguali diritti di voto ai cittadini statunitensi. Insegnante e poi sovrintendente di scuole nello Iowa, Catt fu coinvolto nel movimento di suffragio femminile negli anni ottanta del XIX secolo. Ha servito come presidente della National American Woman Suffrage Association (NAWSA) dal 1900 al 1904 e di nuovo dal 1915 al 1920, guidando il movimento con la sua capacità di organizzare campagne, mobilitare volontari e tenere discorsi efficaci. Poco prima che i suffragisti celebrassero la vittoria con l'approvazione del 19 ° emendamento nel 1920, Catt fondò la League of Women Voters.
Il trionfo del suffragio femminile negli Stati Uniti nel 1920 fu soprattutto opera di Carrie Catt. Una brillante stratega, fu due volte presidente della National American Woman Suffrage Association (nawsa), prima dal 1900 al 1904 e poi nei drammatici ultimi anni della lotta, dal 1915 al 1920.
Catt, nata Carrie Lane a Ripon, nel Wisconsin, trascorse gran parte della sua giovinezza in Iowa, dove andò al college. Divenne insegnante e poi sovrintendente di scuole a Mason City nel 1883. Fu un risultato insolito per una donna di quel giorno, ma nessuna grande sorpresa per coloro che la conoscevano. Luminosa, resiliente e sicura di sé, non ha mai aderito a convenzioni che non avevano senso per lei.
Nel 1885 Catt sposò l'editore di giornali Leo Chapman, ma morì in California poco dopo, lasciandola lontano da casa senza risorse. Alla fine è atterrata in piedi, ma solo dopo alcune esperienze strazianti nel mondo del lavoro maschile. Nel 1890 sposò George Catt, un ricco ingegnere. Il loro matrimonio le ha permesso di trascorrere buona parte di ogni anno nella campagna per il suffragio femminile, una causa in cui era stata coinvolta in Iowa alla fine del 1880.
Catt si alzò rapidamente in gradi di suffragio. Nel corso del tempo è diventata una stretta collega di Susan B. Anthony, che ha scelto Catt per succederle come capo della nawsa. Catt ha guidato il movimento nei vent'anni successivi, lottando contro grandi probabilità e molte battute d'arresto frustranti. Nell'approccio di Catt alla politica, l'organizzazione era la parola d'ordine ed era superba. Dai suoi primi sforzi in Iowa negli anni ottanta del XIX secolo all'ultimo nel Tennessee nel 1920, Catt supervisionò dozzine di campagne, mobilitò numerosi volontari (1 milione alla fine) e fece centinaia di discorsi. Ha fatto un uso sapiente della comunicazione e della pubblicità, creando campagne disciplinate e costruendo una macchina altamente efficace.
Catt credeva che fosse un diritto naturale della donna partecipare alla politica alla pari con gli uomini. Se le donne potessero votare, sosteneva, sarebbero diventate una forza per la pace nel mondo e avrebbero contribuito a migliorare le condizioni di vita di se stesse e dei loro figli. Soprattutto, si preoccupava della dignità delle donne. Arrabbiata per il fatto che le donne non avessero il controllo della propria vita, sentiva che la partecipazione politica avrebbe dato loro voce nelle decisioni che le riguardavano, migliorando la loro dignità di esseri umani.
Uno degli obiettivi prioritari di Catt era quello della pace nel mondo, una causa che ha perseguito per tutta la vita. Un altro era che il processo politico doveva essere razionale e orientato alle questioni, dominato dai cittadini, non dai politici. A tal fine, ha fondato la League of Women Voters nel 1920. Rimane una sorta di monumento ai suoi ideali, dedicandosi alle questioni e ponendo ciò che considera l'interesse pubblico sulla politica partigiana. Catt era orgogliosa del suo ruolo in questa organizzazione fino alla fine della sua vita.
Il compagno del lettore alla storia americana. Eric Foner e John A. Garraty, Redattori. Copyright © 1991 di Houghton Mifflin Harcourt Publishing Company. Tutti i diritti riservati.
